mercoledì 18 dicembre 2013

Matrimonio Druidico

 

Tra le Cerimonie che il Conciliabolo organizza quella più richiesta è il Matrimonio Druidico

Per avere un'idea di cosa si parla, basta vedere il film " BRAVEHART" con Mel Gibson, nella scena del Matrimonio notturno clandestino nel bosco tra il protagonista e la bella Murron.

Quell'episodio cinematografico ha ispirato molti appassionati e appassionate a celebrare la loro unione con una cerimonia simile.

L'esperienza del Conciliabolo non è però di derivazione cinematografica, la cerimonia è ereditata dalla tradizione antica.



La Cerimonia:

Chi: Gli Sposi, i testimoni, gli amici e gli intimi, l'Officiante o gli Officianti.

Dove: all'aperto, vicino alla natura, torrente, bosco, lago, mare, montagna...

Quando: preferibilmente in primavera, in luna crescente o piena, al tramonto o dopo il tramonto,
Il Conciliabolo non effettua Matrimoni durante le rievocazioni, ma in momenti dedicati

Perchè : per consacrare il proprio amore con quello della persona amata

Come: La cerimonia ha una sua Ritualità complessa con una Coreografia molto ricca, intesa nel senso più " alto" e sacro del termine.

I valori espressi sono caratteristici di quella che era e che è in rimersione la cultura Celtica:
Completa parità tra Uomo e Donna
Rapporto basato sull'intesa, sul rispetto, sull'amore, ma NON sul possesso
Una dichiarazione di intenti comune in una Vita a Due
Una naturale rispetto alle peculiarità dei due sessi , Uomo/Padre - Donna/Madre
Una sintonizzazione delle anime degli sposi, in una sola grande ANIMA

Nota caratteristica: ogni partecipante alla cerimonia ha una sua parte concreta da recitare.

Gli Sposi recitano " La Promessa d'amore del Sole alla Luna" così toccante da non concludersi quasi mai senza lacrime di commozione.

Anche i testimoni , il migliore amico di Lui per Lei, La migliore amica di Lei per Lui, hanno una loro parte , come alla fine tutti gli altri presenti in coro, per manifestare la loro presenza e benedizione.

Si evince che questo matrimonio è una consacrazione di un legame animico piuttosto che un semplice accordo uomo/donna, consigliamo perciò di non prenderlo alla leggera.

Proprio per questo, per poterlo effettuare è opportuno che vi sia la certezza che dopo la Cerimonia gli Sposi vivano assieme.

Allo stesso modo è bene essere certi di essere veramente innamorati, onde evitare di celebrare un matrimonio antico, solenne e sacro, con leggerezza.

Note:
Il matrimonio non ha valore Civile/legale, ma la cerimonia può avere associata al matrimonio Civile, celebrato dallo stesso officiante, su delega del Sindaco.

La cerimonia può essere accompagnata da strumenti e canti tradizionali

In un aspetto il matrimonio Druidico somiglia ai matrimoni di tutto il pianeta... il Pranzo Nuziale
E' consigliabile considerare il rito una "partenza" e per questo benedirlo con un banchetto con i cari allo scopo di celebrare l'abbondanza futura.


Nell'antichità tra i nord europei era contemplato il divorzio.
E' consigliabile in caso di separazione affettiva e interruzione del rapporto di convivenza, se sposati Druidicamente, con un gesto di maturità personale sciogliere il matrimonio con il rito di separazione.

Il Conciliabolo dispone anche delle locazioni adatte alla celebrazione

La cerimonia è accessibile a coppie omosessuali.

martedì 17 dicembre 2013

Matrimonio Unione Elfica

Matrimonio rito di unione Elfica

4 -> Punti Cardinali
4 -> Uomini
4 -> Donne

Ed ecco il testo, in maniera che possiate capire il tutto!


Citazione

Questa è una cerimonia abbastanza complessa che prevede la partecipazione di due sacerdoti, un Druido e una Druidessa.
In questa cerimonia i partecipanti formano sia un cerchio e un cerchio aperto, a forma di ferro di cavallo. Ci si dispone intorno ad un cerchio di pietre. Alcuni invitati stanno intorno al circolo con gli sposi, gli altri formano il  ferro di cavallo accanto. Oppure si crea un cerchio di pietre grande abbastanza per fare stare tutti gli invitati.  Quando tutti si sono disposti possono entrare il Druido e la Druidessa. Il Cerchio è stato creato dal Druido e benedetto e consacrato dalla Druidessa. I druidi dicono “Benvenuti!!” e tutti rispondono “Benvenuti!!”.  Allora il Druido e la Druidessa dicono“Oh Dea noi ti chiediamo la benedizione per questa nostra cerimonzaia” Viene quindi aperto il Cancello per i Quattro punti cardinali.
Druido: Che le Quattro direzioni siano onorate e il potere e lo splendore possano entrare nel nostro cerchio per il bene di tutti.
NORD: con la benedizione del grande Orso del Cielo Stellato e della Terra Profonda e Fruttifera, chiamiamo a noi I poteri del Nord.
SUD: con la benedizione del grande Cervo nel calore dell’inseguimento e del Fuoco Interno del Sole,  chiamiamo a noi I poteri del Sud.
OVEST: con la benedizione del Salmone della Saggezza che dwells nelle Acque Sacre, chiamiamo a noi I poteri dell’Ovest.
EST: con la benedizione del Falco che si innalza nella pura e chiara aria, chiamiamo a noi I poteri dell’Est.
Druidessa: possa l’armonia del Cerchio essere completa.
Druido: noi stiamo su questa Santa Terra e di fronte al Cielo a testimoniare il Sacro Rito del Matrimonio tra  SPOSO e SPOSA. Come noi veniamo insieme come una famiglia e come amici così noi chiediamo al più Grande Potere di essere presente qui nel nostro Cerchio. Possa questa Sacra Unione essere riempita da una Sacra Presenza. Dal potere che mi investe io invoco li Dio dell’Amore, o Aengus mac Og; a essere presente in questo Sacro Luogo. In nome dell’Amore io lo chiamo.
Druidessa: per il potere che mi investe io invoco la Dea della Luminosa Fiamma , Brigid,a essere presente  in questo Sacro Luogo. In nome della Pace io la chiamo.
Druido: in nome degli Antenati queste Tradizioni noi onoriamo
Druidessa: in nome di quelli che ci hanno dato la Vita
Entrambi: possiamo noi unire tutti nell’Amore.
Druidessa: L’unione di un Uomo e di una Donna nel sacro Rito del Matrimonio  porta a unirsi grandi forze da cui può scorrere il seme delle future generazioni per essere consolidato con il Tempo. In cui ogni Natura Maschile trova il Femminile e ogni Natura Femminile trova il Maschile. L’intrecciarsi di forze maschili e femminili, quando queste forze scorrono liberamente in una unione basata sul vero Amore, trova molte espressioni. Questa unione è veramente Sacra.
 

Druido: La Dea al Dio,
Partecipante Donne 1: il Dio alla Dea,
Partecipante Uomo 1: La sacerdotessa al sacerdote,
Partecipanti Donne 2: il sacerdote alla sacerdotessa,
Partecipante Uomo 2: donna all’uomo,
Partecipante Donne 3: uomo alla donna,
Partecipante Uomo 3: madre al figlio,
Partecipante Donne 4: figlio alla madre,
Partecipante Uomo 4: figlia al padre,
Partecipante Donne 5: padre alla figlia,
Partecipante Uomo 5, sorella al fratello.
Druidessa: fratello alla sorella.
Druido: Noi camminiamo sul Sentiero della Luna per stare vicino al Cielo e dichiarare il suo Sacro Voto?  (la SPOSA fa un passo avanti) Vuoi tu SPOSA venire in questo luogo liberamente?
SPOSA: lo voglio
Druidessa: noi camminiamo sul sentiero del Sole su questa Sacra Terra e dichiariamo il suo sacro Voto? (SPOSO fa un passo in avanti). Vuoi tu SPOSO venire in questo luogo liberamente?
SPOSO: lo voglio. (Entrambi camminano sui sentieri del Sole e della Luna , in senso orario e antiorario intorno al cerchio, e tornano ad Est).
Druido: SPOSO e  SPOSA avete camminato nel Cerchio del Sole e della Luna, volete ora camminare insieme nel Cerchio del Tempo, attraversando gli Elementi e le Stagioni?
SPOSA e  SPOSO: Noi lo faremo. (Camminano mano nella mano  verso Sud).
SUD: il vostro amore sopravviverà ai duri fuochi del cambiamento?
SPOSA e  SPOSO: Sopravviverà.
SUD:Allora accettate la Benedizione dell’Elemento del Fuoco nella posizione dell’Estate. Possa la vostra casa essere riempita di calore. (Camminano insieme verso Ovest).
OVEST: il vostro amora sopravviverà al fluire e rifluire del sentimento?
SPOSA e  SPOSO: Sopravviverà.
OVEST: Allora accetate la Benedizione dell’Elemento dell’Acqua nella posizione dell’ Autunno. Possa la vostra vita insieme essere riempita di amore.(Camminano insieme verso Nord).
NORD: il vostro amore sopravviverà ai tempi fermi e alle restrizioni?
SPOSA e SPOSO: Sopravviverà.
NORD: allora accettate la Benedizione dell’Elemento della Terra nella posizione dell’Inverno. Possa la vostra unione essere forte e fruttuosa. (Camminano insieme verso Est)
EST: Sopravviverà il vostro amore alla chiara luce del Giorno?
SPOSA e SPOSO: Sopravviverà.
EST: Allora accettate la Benedizione dell’Elemento dell’Aria nella posizione della Primavera. Possa il vostro matrimonio essere benedetto dalla Luce di ogni nuova Alba.
Druidessa: Tutte le cose in natura sono circolari – la notte diventa il giorno, il giorno diventa la notte e la notte diventa il giorno di nuovo. La luna sorge e cala  e sorge ancora. Primavera, Estate, Autunno, Inverno e di nuovo torna la Primavera. Queste cose sono parte dei Grandi Misteri. SPOSO e SPOSA, portate voi I simboli di questi Grandi Misteri della Vita?
SPOSA e SPOSO: li portiamo.
Druido: allora prima di tutti I presenti, lo SPOSO e la SPOSA ripetano queste parole.
SPOSA: (di fronte lo SPOSO e dandogli l’anello) Accetta in libertà questo cerchio d’oro come una prova del mio amore. Con questo io prometto il mio amore, la mia forza e la  mia amicizia. Io porto la gioia ora e per sempre. Io giuro sopra questa Terra Sacra che attraverso te onorerò tutti gli uomini.
SPOSO: (di fronte la SPOSA e dandogli l’anello). Accetta in libertà questo cerchio d’oro come un pegno dei miei voti. Con esso io prometto il mio amore, la mia forza e la mia amicizia. Io porto la gioia ora e per sempre.  Io giuro di fronte al Cielo che attraverso te onorerò tutte le donne.
SPOSA: In nome di Brigid io ti porto il calore del mio cuore. (alla SPOSA  è stata passata una candela accesa da sua madre o da una partecipante donna)
SPOSO: In nome di Aengus mac Og io ti porto la luce del mio amore ( allo SPOSO è passata una candela accesa da suo padre o un partecipante uomo)
Accendono insieme una candela che può anche essere conservata per essere accesa ad ogni anniversario.
TUTTI: Possano il calore e la luce della vostra unione essere benedetti.
Druido: Giurate sulla Spada delle Giustizia che I vostri voti sono sacri?
SPOSA e SPOSO: Noi giuriamo.
Druidessa: Ora suggellate la vostra promessa con un bacio.
Druido: Benevoli Spiriti e Anime degli Antenati , accettate l’unione dei vostri figli. Aiutateli, guidateli, proteggeteli e benedite la loro casa e la nascita di figli dalla loro unione. Possa la loro vita insieme riflettere l’armonia di tutta una vita nella sua unione perfetta. Da questo momento voi camminerete insieme, lungo il Sentiero della Vita; possa la vostra strada essere benedetta. (Gli Sposi camminano insieme intorno al circolo per essere salutati da ciascun partecipante, poi si mettono insieme al centro rivolti verso Ovest).
Druido: E’ l’ora di richiamare. Come il fuoco morente deve essere riacceso nei vostri cuori, possano le vostre memorie trattenere ciò che gli occhi e le orecchie hanno acquisito.
Druidessa: Noi ringraziamo i Poteri dell’Amore e della Pace per la loro presenza in questo Luogo Sacro. Lasciamo in offerta le parole che uniscono tutti i Druidi:
Concedete, O Dea e Dio, la vostra Protezione
E nella Protezione, la Forza
E nella Forza, la Comprensione
E nella Comprensione, la Conoscenza
E nella Conoscenza, la Conoscenza della Giustizia
E nella Conoscenza della Giustizia, l’Amore per essa
E nell’Amore per essa, l’Amore per tutte le Creature
E nell’Amore per tutte le Creature, l’Amore per la Dea e tutti gli Dei
Druido: Siano gli spiriti dei Quattro Elementi ringraziati per le loro benedizioni.
EST: in nome del falco dell’alba e dell’elemento aria, noi ringraziamo I poteri dell’Est.
OVEST: in nome del salmone della saggezza e dell’elemento dell’acqua noi ringraziamo I poteri dell’Ovest.
SUD: in nome del grande cervo e dell’elemento del fuoco, noi ringraziamo i poteri del Sud.
NORD: in nome del grande orso del cielo stellato e dell’elemento della terra, noi ringraziamo i poteri del Nord.
Druido: Possa la benedizione dell’Uno non creato, di sua Figlia, di suo Figlio, del Mondo Creato e dello Spirito che è Ispirato , essere sempre con noi. Possa il mondo essere riempito dalla Armonia e dalla Pace.
Druidessa: Diamo ora forma ai Tre Cerchi della Esistenza. ( la coppia sposata  tenendosi per mano, forma il cerchio centrale. I partecipanti nel cerchio esterno e quelli a ferro di cavallo, tenendosi per mano formano gli altri due cerchi)
Tutti: Noi  giuriamo di stare in pace e amore
Cuore al cuore, mano nella mano
fermati O Spirito e ascoltaci
Confermando questo nostro Sacro Voto.
Druido: questo Sacro Rito del Matrimonio finisce in pace, come in pace è iniziato. Dacci pace duratura e amore nei nostri cuori finchè non ci riuniremo di nuovo.
Il druido scioglie il cerchio ed esce con la Druidessa, seguiti dagli sposi. Quindi si sciolgono gli altri cerchi.

lunedì 16 dicembre 2013

Matrimonio Fatato

Rituale di Unione (Matrimonio Fatato)

 

Questo rituale avviene quando una Fata sancisce il connubio con il proprio Compagno, divenendo l’uno parte dell’altra, sotto la protezione della Natura e dei suoi Elementi primordiali.
È una sorta di matrimonio fatato che avviene al cospetto della Pietra Lunare e dei Sette Elementi che governano le Fate. Al centro del Cerchio si troveranno l’officiante, la Fata e il compagno che immortaleranno su di una pergamena le proprie promesse, e si doneranno reciprocamente un oggetto simbolo della propria unione, dopo averlo cosparso di Polvere Fatata.
Il rito è il primo che vede l’utilizzo dell’Idromele: la Fata e il compagno bevendo dallo stesso calice, sanciranno la loro unione.
Il tutto avviene al cospetto della Pietra Lunare e può essere seguito da danze, chiacchiere o banchetti animati dalle Fate stesse o da altri incaricati.


Il rituale è riconosciuto dalla Corte del Drago come rito d’Unione: a un qualsiasi cittadino è lecito ottenere una certificazione ufficiale di matrimonio tramite esso.
Luogo del Rito.
Albero della Camarilla o Bosco dei Sussurri

Preparazione del Rito.
Nel Bosco dei Sussurri: Gli invitati si radunano dinnanzi alla grossa quercia secolare disposta verso oriente, alta e maestosa, dove il tronco, circondato da una numerosa famiglia di funghetti, si biforca in due corposi rami.
Nell’Albero della Camarilla: Gli invitati si radunano dinnanzi all’Albero della Camarilla. Il tronco è maestoso e le radici, ben piantate, si rendono visibili creando un movimento nel terreno simile ad onde marine.

Ai piedi dell’albero, si dispone un piccolo banchetto di legno di pino ornato con una candida tovaglietta di canapa; ivi si adagia un morbido cuscino di raso con la Pietra Lunare e due fogli di pergamena con penna e calamaio.
Accanto si dispongono dei piccoli oggetti che simboleggiano la famiglia della Fata che si accinge a celebrare il rito. Dinnanzi all’altarolo un arco di fiori, sotto il quale si recherà la coppia che deve essere unita. La Fata Officiante si dispone dietro al tavolino di fronte ai due Consorti.
Tutte le Fate che assistono alla cerimonia si dispongono in cerchio intorno a loro e si tengono per mano.

Come avviene il Rito.
Fata officiante:
«Jeser }{ Siamo qui riuniti nel nome della Grande Madre, per chiedere la sua benedizione su questa coppia che si accinge a promettere amore totale e duraturo. Il Suo sguardo benevolo avvolga questa coppia. Le Sue orecchie odano le promesse ed il Suo spirito le custodisca nei tempi. Su quest’altare sono stati posti alcuni oggetti simbolo dell’Elemento Primordiale da cui la Fata stessa ha preso vita e che ora si unirà al suo Consorte (segue la descrizione e il significato degli stessi)»
 
La Fata officiante si avvicina ai due Compagni e prende le loro mani congiunte e le posa sulla Pietra Lunare, posando anche la sua mano su quella degli sposi dicendo:
«La Pietra Lunare che ora sfiorate accolga l’energia del Vostro elemento, e irradi la Luce sui presenti»
 
La Fata officiante poi si rivolge alla sposa, chiedendo di pronunciare le proprie promesse, in base all’inclinazione e alle consuetudini della stessa. E poi lo stesso farà con lo sposo, invitandolo a pronunciare i propri giuramenti e a suggellarli con un dono. Invitano, al termine, a riportare le parole su una pergamena posta sull’altarolo.
Compiute entrambe le promesse la Fata officiante prosegue:
«Queste sono le promesse pronunciate da (nomi e cariche dei due consorti) al cospetto della Luce e del Buio, del Gelo, della Nebbia e del Fuoco, della Terra e dell’Acqua. Un giuramento d’amore di fronte alla Natura, Grande Madre a cui promettete d’ora in avanti di essere compagni uno all’altra.
Compagni quando il sole brillerà alto e farà maturare il grano nei campi.
Compagni quando la tempesta si abbatterà sul raccolto, rovinando le fatiche di mesi.
Se uno dei due lascerà cadere il carico, l’altro lo raccoglierà.
Compagni Uniti nel nome della Natura»
 


La Fata officiante quindi lascia le mani dei Consorti.
«Ora dinnanzi ai presenti tutti, dimostrate il Vostro amore con un bacio che sotto quest’arco di fiori, rappresenterà la vostra unione in un unico corpo»
 
La Fata officiante prende una ciotola di legno contenente alcune componenti scelte dalla Famiglia d’appartenenza della Fata coinvolta nel Rito, e le versa in un calice contenente il Sacro Idromele.
Prendendo con le mani il calice e porgendolo ai due dice:
«Ed ora che siete tutt’uno, bevete il Sacro Idromele dallo stesso calice, segno tangibile del vostro legame al cospetto della Grande Madre che nulla e nessuno potrà mai slegare.
Siate benedetti!»
 
Mentre la Fata officiante pronuncia queste ultime due parole, due Fate scelte dagli sposi si avvicinano, cospargendo il capo e le spalle degli stessi con la Polvere Fatata delle Fate di Feridia come segno di buon augurio.
Infine la Fata officiante prende in mano il Flauto di Giove, e si rivolge a tutte le Fate:
«Per concludere questo Rito d’Unione al cospetto degli Elementi, danziamo tutte insieme, per poter festeggiare quanto la Natura c’ha concesso quest’oggi»
 
(Così segue il cerchio fatato, con la Fata officiante che suona il flauto)



Descrizione degli oggetti simbolo delle varie Famiglie da aggiungere nella preparazione dell’Altare. 
Ruasidhe (Fuoco):
Accanto alla pietra lunare viene posta una piccola candela rossa che simboleggia il fuoco e la forza dell’amore, assieme ad un bastoncino di cannella, conosciuta dalla notte dei tempi per essere una spezia stimolante ed afrodisiaca.

Glasidhe (Terra):
A destra della Pietra Lunare viene posto un sacchettino di raso verde, chiuso da nastri e laccetti decorati da gemme preziose, contenente un pugno di Terra originaria dell’Isola di Feridia, a sinistra un raffinato vassoio in argento, contenente i semi delle più ricercate e particolari piante seminate e fatte crescere con amore nel Giardino Glasidhe.

Mothansidhe (Nebbia):
Sopra all’altarolo viene stesa una seconda stoffa, color lilla ed impreziosita da ricami floreali in tono più scuri. Ai lati della Pietra Lunare vengono poste due ciotole contenenti alcuni piccoli dolci allo zenzero, ricoperti da un sottile strato di zucchero e cannella. Quella di destra è coperta da un telo, su cui è ricamato un uomo che si inchina con deferenza; quella di sinistra da un telo viola su cui è ricamato un serpente in argento, segno di eleganza, impeccabilmente rappresentata delle Mothansidhe.

Buisidhe (Luce):
A destra della Pietra Lunare viene posto un cesto contente pompelmi, arance, ananas e mandarini, frutti che esprimono al meglio il carattere delle Fate della Luce, grazie al loro colore ed al loro sapore acre ma allo stesso tempo dolce. Sull’altare vengono fatti bruciare anche dei bastoncini d’incenso al sandalo.

Siansidhe (Vento):
In direzione della Pietra Lunare viene appeso uno scacciapensieri di madreperla, pronto a suonare al primo refolo di Vento. La Pietra Lunare stessa viene posata su veli sottili e quasi trasparenti, color indaco, morbidi.

Fionsidhe (Gelo):
Accanto alla Pietra Lunare su due cuscinetti di raso color avorio, contornati da piccole roselline bianche, sono poste due ciotole di cristallo, entrambe a forma di mezzaluna, contenenti alcuni diamanti cristallini.

Liathsidhe (Buio):
Poggiato a destra della Pietra Lunare si trova un piccolo stiletto dall’impugnatura ed il pomo di adamantite, e dalla lama in metallo. Alla sinistra, invece, viene posta una semplice chiave di metallo levigata, priva di orpelli superflui.

Gormsidhe (Acqua):
A destra della Pietra Lunare vengono poste tre ampolle: una contenente rugiada del mattino, una seconda contenente gocce di spuma di mare, e l’ultima contenente l’acqua del Laghetto. A sinistra invece vengono disposte alcune pietre lisciate dalla corrente, e due grandi conchiglie aperte da cui si creda si possa sentire la voce del mare.


Descrizione delle componenti da aggiungere al Sacro Idromele come simbolo della famiglia della Fata coinvolta nel Rito.

Ruasidhe (Fuoco):
Al Sacro Idromele viene aggiunta della polvere di cannella afrodisiaca e alcune foglioline di muira puama scelte con cura dalla Famiglia Ruasidhe.

Glasidhe (Terra):
Al Sacro Idromele viene aggiunto un infuso di Erbe (vaniglia in pezzi, fiori d’arancia, angelica e melissa) raccolte e preparate dalle mani esperte delle Fate GlaSidhe.

Mothansidhe (Nebbia):
Al Sacro Idromele viene aggiunta una parte di vino rosso aromatizzato con miele, cannella e chiodi di garofano.

Buisidhe (Luce):
Al Sacro Idromele viene aggiunta una parte di birra, bevanda frizzante e dorata, gradita dalla Famiglia e paradigma delle sue peculiarità.

Siansidhe (Vento):
Al Sacro Idromele viene aggiunta una piccola quantità di acqua, per rendere la bevanda ancora più leggera e morbida al palato.

Fionsidhe (Gelo):
Al Sacro Idromele non viene aggiunto alcun particolare ingrediente, solo qualche cubetto di ghiaccio a ricordare l’Elemento Primordiale della Famiglia.

Liathsidhe (Buio):
Al Sacro Idromele vengono aggiunti alcuni petali di Fiore di Loto, particolarmente apprezzati dalla Famiglia per le sue caratteristiche.

Gormsidhe (Acqua):
Al Sacro Idromele viene aggiunta l’acqua del Laghetto delle GormSidhe per rimarcare il legame con la Famiglia d’origine.


Fonte: CAMARILLA DELLE FATE

venerdì 22 marzo 2013

UNIONE PAGANA

UNIONE PAGANA

è l'unione di 2 anime e di 2 spiriti per l'eternità


L'unione PAGANA e NEOPAGANA




Le cerimonie matrimoniali neopagane tendono a differenziarsi tra una tradizione
e l'altra. Esiste però un rituale che sembra si stia affermando come dottrina
definita, in particolare nella Wicca. Si tratta del rito del legame delle
mani,ovvero l’handfasting, pratica originaria dell'antica cultura britannica e
sopravvissuta nel passato fino alla cristianizzazione. Il rituale consiste
nell'atto di legare le mani dei due sposi mediante un nastro (il legame può
essere effettuato sia dal sacerdote o dalla sacerdotessa, sia dagli sposi
stessi). Nei paganesimi ricostruzionisti i matrimoni vengono celebrati con
pratiche originarie della fase antica della religione, come ad esempio il rito
esteuropeo legato al pane sacro (il quale viene simbolicamente spezzato dagli
sposi). I matrimoni dei neopagani non sono visti come un vincolo indissolubile:
la coppia può decidere infatti in qualsiasi momento di separarsi. Si tratta
inoltre di matrimoni spirituali aperti anche alle coppie omosessuali e
interrazziali.Nei gruppi Neopagani moderni, e in modo particolare negli
ambienti Wiccan, la cerimonia è stata reinterpretata diventando l'abituale rito
d'unione, sia di prova che permanente.
Attualmente l’ handfasting viene
praticato dalla maggior parte dei neopagani. L’unione può durare per "un anno ed
un giorno",per tutta la vita o "per tutta l'eternità", estendendosi,secondo
tali, anche dopo la vita, infatti esso spesso rappresenta l’unione dell’anima
,piuttosto che quella fisica, e dunque nel successivo ciclo di reincarnazione i
due, dovrebbero incontrarsi nuovamente e ricongiungersi. L’handfasting è
comunque un rito non riconosciuto legalmente nella maggior parte degli stati,
come per esempio in Italia, ma se l’officiante è anche un'autorità giuridica
l’unione può essere riconosciuta dallo stato. Gli sposi inoltre spesso, dopo
aver celebrato il rito religioso, decidono di legalizzarlo sposandosi
giuridicamenteCome nelle cerimonie di matrimonio più convenzionali, le
coppie spesso si scambiano anelli durante un handfasting, simboleggiando
l’impegno reciproco.
Molte coppie scelgono anelli che riflettono le loro
tradizioni spirituali e culturali, mentre altri scelgono le fedi tradizionali.
Un elemento fortemente simbolico all'interno del rituale è costituito dall'atto
di legare le mani degli sposi con un nastro, il quale rappresenta
allegoricamente l'unione dei due sposi e l'impegno reciproco.

mercoledì 30 gennaio 2013

tessuti che dilemma

 

Abiti e tessuti

Abiti e tessuti differenze e curiosità come orientarsi e riconoscerli annoso problema sia per il prezzo che non fare brutte figure ........

RASO O SATIN: tessuto lucido in seta o in cotone, dalla mano morbida, ma corposa
SANGALLO: pizzo traforato in lino o cotone, in origine realizzato in Svizzera nella cittadina di Sangallo

SHANTUNG: tessuto luminoso di origine cinese, realizzato in seta dalla superficie irregolare
TAFFETÀ: tessuto in seta liscio e sostenuto
TULLE: velo con piccolissimi fori esagonali a rete principalmente in seta, molto leggero
VALENCIENNES: pizzo molto leggero, lavorato a tombolo, prende il nome dalla città francese dalla quale proviene



VOILE: tessuto in seta, lana e cotone, molto leggero ed impalpabile
MACRAMÉ: pizzo lavorato a mano attraverso intrecci e nodi
MAROCAIN: pesante crêpe dalla trama particolarmente grossa caratterizzata da costine trasversali
MATELASSÉ: tessuto con lieve imbottitura trapuntata
MIKADO: raso originario del Giappone, dalla mano corposa e consistente
ORGANZA: tessuto di seta leggero, sostenuto e leggermente madreperlato
PLUMETIS: tessuto in cotone, voile o mussola con piccole capocchie di spillo ricamate a rilievo
POINT DESPRIT: tulle ricamato a capocchia di spillo
BROCCATO: pesante tessuto di seta, con motivi floreali o astratti in rilievo, spesso impreziosito con fili doro, dargento, di bronzo o di lurex colorato

CADY: tessuto crespo con sottile lavorazione in seta o lana

CHANTILLY: pizzo in seta lavorato a tombolo; prende il nome dalla cittadina francese dove viene realizzato
CHIFFON: tessuto molto leggero e trasparente, realizzato con filati di seta ritorti
CRÊPE: pu essere di seta, lana o cotone: realizzato con filati molto ritorti, assume un aspetto ondulato e granuloso.
DÉVORÉ: particolare tecnica utilizzata per svuotare e rasare il tessuto con lo scopo di ottenere un alternarsi di trasparenze più o meno evidenti
DUCHESSE: tessuto lucente in cotone, in seta o in raso liscio e pesante
GAZAR: tessuto in seta trasparente e rigido
GEORGETTE: tessuto di seta, morbido e leggero


e ricordate stupire con classe è incidere la vostra presenza nei cuori di chi vi osserva ....Marco

giovedì 17 gennaio 2013

La tavola perfetta per il Matrimonio

Stravaganti ,insolite,colorale ,personali ognuno la sua tavola  ben apparecchiata e dal bon ton accompagnata per celebrare insieme agli amici la spelndida giornata ,chiedete consiglio a noi e realizzeremo la perfetta scenografia per il vostro tavolo perfetto prola di Fauno











giovedì 3 gennaio 2013

Torte per Matrimonio Pagano


Una selezione di immagine per delle idee di torta nuziale
che sia classica od originale ma che sia di gusto e non banale




ognuno il suo stile ......non sai cosa scegliere contattaci e ti aiuteremo .........